La tecnologia sviluppata per lo spazio si potrà sfruttare sulla terra per interventi a distanza.
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La NASA ha in programma di inviare i primi esseri umani su Marte negli anni '30 del 2000, ma cosa succede se uno dei membri dell'equipaggio soffre di un grave problema di salute durante una missione così lunga?
A differenza della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dove un astronauta può tornare sulla Terra per assistenza medica di emergenza nel giro di poche ore, i viaggi nello spazio profondo sono una proposta completamente diversa.
Per vincere questa sfida, la NASA si prepara a testare un robot chirurgico remoto chiamato MIRA (miniaturized in vivo robotic assistant), un dispositivo high-tech comprendente una sezione principale dotata di due bracci portastrumenti che possono essere controllati da lontano per interventi chirurgici minimamente invasivi.
Sviluppato dalla Virtual Incision con sede in Nebraska con il contributo di un team dell'Università del Nebraska-Lincoln, il dispositivo MIRA sarà messo alla prova sulla ISS nel 2024 per scoprire se è uno strumento medico praticabile per lunghe missioni con equipaggio nello spazio profondo.
Durante i test a bordo dell'avamposto orbitale, MIRA opererà all'interno di un armadietto per esperimenti delle dimensioni di un forno a microonde ed eseguirà procedure che imitano quelle utilizzate in chirurgia, come il taglio di tessuti simulati e la manipolazione di piccoli oggetti, ha affermato la società in un comunicato.
Due decenni di sviluppo, il peso leggero di due libbre e le dimensioni ridotte del robot lo rendono attraente per i chirurghi e ideale per l'uso entro i confini di un veicolo spaziale relativamente piccolo con rigorose limitazioni di peso per quanto riguarda il carico. La console azionata a distanza di accompagnamento, con i suoi comandi manuali e pedali, offre al chirurgo il controllo totale delle braccia degli strumenti MIRA e la visione endoscopica dell'anatomia in tempo reale, con il design familiare a chi lavora oggi sul campo.
MIRA potrebbe diventare in breve tempo un potente strumento per le operazioni a distanza. Sul nostro pianeta si potranno svolgere inizialmente piccoli interventi senza un Chirurgo vicino, aiutando tutte quelle persone che avranno bisogno di un intervento tempestivo per la salvaguardia della propria salute.